
Isolare la casa è un attività edile di vitale importanza per vecchie e nuove costruzioni.
I motivi per cui è fondamentale isolare la casa sono vari: innanzitutto per avere più fresco d’estate più caldo d’inverno e per risparmiare sulle spese di gas e luce.
Coibentare il sottotetto/tetto con il giusto strato di fibra di cellulosa consente di avere in casa propria almeno 3-4 °C di più già dal giorno dopo l’intervento di coibentazione, con un solo giorno di lavoro e senza troppi disagi.
Anche per i muri privi di isolante, l’inerzia termica è molto breve e dunque già dal giorno dopo l’intervento, si può beneficiare del comfort ottenuto con l’aggiunta di un vero isolante termico che durerà per più di cento anni all’interno del muro, senza cali o riduzioni delle prestazioni energetiche.
Vantaggio economico
Inizi a risparmiare fin dal primo giorno.
Le prestazioni della fibra di cellulosa permettono di risparmiare fino al 40-50% sulle spese di riscaldamento della tua casa. La spesa sostenuta si recupera in pochi anni.
La coibentazione del tetto o sottotetto e della intercapedine vuote dei muri è sicuramente l’investimento economico che si ammortizza nel più breve tempo possibile se confrontato con qualsiasi altro lavoro di efficienza energetica della propria abitazione. Le spese per la coibentazione del sottotetto, che dà il maggior beneficio termico, si recupera in 2-3 anni considerando il beneficio fiscale e per i muri esterni un anno in più.
Ma il vantaggio maggiore, un vantaggio che non ha prezzo, è la sensazione di benessere che si percepisce immediatamente dal primo giorno: sano calore in inverno, fresco salutare in estate…impagabile.
Applicazione rapida
Isolare la tua casa in una sola giornata si può.
La fibra di cellulosa risulta fra tutti i materiali isolanti la più veloce da applicare e di conseguenza anche i costi totali si riducono di molto, quasi sempre il lavoro dura un solo giorno.
Oltre a questi vantaggi si può assicurare un lavoro pulito ed accurato che non creerà particolari disagi in casa visto che i fiocchi di cellulosa non sporcano.
Il suo segreto è essere un prodotto sciolto, sfuso che può essere installato velocemente attraverso un apposito macchinario insufflatore che smuove i fiocchi confezionati in sacchi da 12 Kg, ridando la giusta sofficità e portandoli all’interno del sottotetto o delle intercapedini attraverso un tubo flessibile.
Rispetto per l’ambiente
Una soluzione naturale: La fibra di cellulosa è naturale perché ricavata dalla trasformazione della carta dei quotidiani italiani invenduti, con la sola aggiunta di sali minerali che la rendono non infiammabile e imputrescibile, inattaccabile da muffe, parassiti e roditori.
Nano cappotto
Se non abbiamo l’intercapedine nei muri possiamo avvalerci del nano cappotto. E’ un prodotto innovativo unico nel suo genere, applicabile a qualsiasi supporto, costituisce la soluzione all’isolamento termico riguardo a problemi di: ponti termici, condensa e dispersione energetica. E’ un rasante termico applicato in un sottile strato di 4 mm di spessore, sostituisce l’ingombro del tradizionale cappotto termico, previene la formazione di condensa e muffa, isola travi e pilastri annullando i ponti termici, impedisce la dispersione del calore ottimizzando il risparmio energetico. Il comportamento riflettente del prodotto garantisce un comfort abitativo ottimale in ogni stagione.
Caratteristica fondamentale, oltre alla elevata termicità del prodotto, è la riflettanza che consente di recuperare l’energia e non farla dissipare. Nel campo dell’isolamento termico è consigliabile l’utilizzo di prodotti ad alta riflettanza all’interno o all’esterno degli edifici, perché limitano l’uso di impianti di riscaldamento e condizionatori di aria, incrementando notevolmente il risparmio energetico e l’eco-sostenibilità.
Costituisce l’alternativa per eccellenza alle soluzioni tradizionali, e rivoluziona completamente il sistema dell’isolamento termico agevolando la traspirabilità muraria, mantenendo costante la temperatura ambientale interna. Il nano cappotto è un prodotto permeabile e anallergico, non è invasivo, infatti è sufficiente applicare all’interno un sottile strato di appena 4 millimetri per ottenere il massimo dell’isolamento termico e risparmio energetico del 90%. Garantisce un comfort abitativo senza eguali mentre il tradizionale cappotto, assolutamente non traspirante per definizione, “ingabbia” l’edificio con una calotta che lo sigilla in maniera innaturale. L’utilizzo di pannelli in lastre di polimeri è responsabile dell’innegabile decadimento delle prestazioni col passare degli anni cosa che non si verifica con il cappotto nano. Inoltre, la realizzazione del cappotto esterno con sistema tradizionale, comporta costi aggiuntivi per i ponteggi esterni e per le autorizzazioni comunali, non si sposa con la bio-architettura, in quanto formato da materiali chimicamente derivati, ed è soggetto a deformazione delle lastre e conseguente alterazione della facciata nel tempo.