
Rappresenta il massimo per gli appassionati di vini o per coloro che hanno bisogno di spazio per conservare oggetti di tutti i generi, tuttavia una cantina necessita anche di cura e pulizia periodica. Ed in questo caso, o si fa affidamento sull’esperienza e professionalità di qualche impresa di pulizie a Roma o di un’altra città, come ad esempio può essere La Lucciola nella Capitale, oppure unicamente sulle proprie forze e pazienza.
In quest’ultimo caso, oltre alle qualità citate, ci si deve armare anche dell’attrezzatura adatta alla pulizia, quindi dai guanti ai prodotti utili per lavare, detergere e disinfettare. Naturalmente non si può pretendere di ottenere un’igiene assoluta e completa, soprattutto se in una cantina vi sono interi scaffali di libri o di roba accumulata o, ancora peggio (o meglio, a seconda dei punti di vista), diverse bottiglie di vino conservate. Tuttavia, cerchiamo di pulire al meglio questo ambiente davvero utile per coloro che ne posseggono uno.
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Svuotare e fare spazio nella cantina
Una volta premuniti di tutto quello che può occorrere all’operazione di pulitura di questo locale, si inizia prima di tutto con lo svuotamento di esso. Questo, inoltre, permetterà di effettuare una cernita di ciò che finora si è conservato al suo interno e che magari adesso non serve più. Muniti di sacchi appositi, si possono eliminare dalle vecchie scarpe ai vari contenitori di vetro o di plastica, oltre a scatole di cartone, che magari conservano ancora oggetti, vestiti o vecchi utensili non più necessari.
Scartato ciò che ormai non serve e messo da parte, invece, tutto il materiale ancora utile, prima di passare alla pulizia vera e propria, si può effettuare un controllo eventualmente delle condizioni di scaffali, mensole o armadietti. Per verificarne la solidità, la presenza di ruggine nelle loro parti in ferro e, nel caso, sistemarli o pulirli con un prodotto antiruggine. Effettuata tale operazione, si passa alla fase successiva.
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Eliminare la polvere e lavare la cantina
Muniti di guanti adatti, di panni e di una scopa, si può togliere via la polvere e lo sporco presente su mensole, scaffali, ripiani e pavimenti. Per quanto riguarda i panni, se ne possono utilizzare sia di nuovi che, eventualmente, di vecchi, sotto forma di pezzi di stoffa di maglie o lenzuola o strofinacci ormai da buttare. Passati questi su ripiani e scaffali, si continua poi con la scopa, per spazzare via la polvere dalla pavimentazione.
Adesso non resta che lavare la cantina. Per questa operazione, dopo aver pulito e igienizzato le mensole e gli scaffali con un detergente adatto, si deve prendere un secchio d’acqua, in cui versarvi un buon prodotto specifico per pavimenti o della candeggina per un lavaggio accurato e disinfettante, ed iniziare la pulizia. Terminata questa, si deve attendere che si asciughi tutto per riportare gli oggetti o il materiale da conservare all’interno del locale.